George Clooney con Amal Alamuddin mai così star |
Sapete, ieri ci siamo rese conto che peccare d'ingenuità aiuta. In che senso? Beh, cari lettori, non vi sorprenderà leggere che vista la data, 28 settembre 2014, e il posto a cui ci riferiamo, Venezia, stiamo pensando al super matrimonio tra George Clooney e Amal Alamuddin.
Ebbene, una nostra amica ieri era proprio lì, nel pieno dell'evento. Venite con noi a Venezia, trasportati dalla fantasia. Siete alla stazione di Santa Lucia e vi squilla il cellulare. Siamo noi, le curiosone di B B Blog che, eccitate, chiedono all'unisono: "Allora, che aria si respira laggiù? Si parla di Clooney? Hai visto Clooney? C'è traffico causa Clooney?".
Vi guardate attorno e non capite. Siete a Venezia, la Venezia di Clooney. Ma che dite, è la Venezia di sempre. Clooney dove sta? Proseguite di calla in calla, niente. George non va a piedi, evidentemente. Vi fermate a comprare un cono di pesce fritto da mordicchiare lungo il tragitto, niente. George sarà allergico alla frittura, ipotizzate. Vi fermate alla fermata di un vaporetto e ci salite, pigiati come sardine: sarà la ressa causata da Clooney, che intralcia i mezzi al suo passaggio? Ma assolutamente no, vaporetti ripieni se ne vedono ogni giorno. Non è una novità. E allora, se George non si vede e non si sente, se ne parla almeno? No, nemmeno quello. Eco lontano.
Insomma, arrivati a piazza San Marco la telefonata si interrompe. E così il nostro viaggetto di fantasia, in cui - peccato! - non abbiamo incrociato Clooney. La nostra amica (alias voi, per qualche minuto) ci saluta con un saggio: "Ma va, qui proprio non si respira nessuna atmosfera da matrimonio!".
Ohibò, la nostra bussola smette di segnare il Nord. Abbiamo sbagliato direzione, siamo completamente fuori rotta. E tutto per ingenuità. La Clooney-mania, realizziamo, si è vissuta più in tv che nella realtà, dovevamo saperlo. Inseguimenti di motoscafi appresso a lui e alla bella Amal e saluti di gente che ci capitava in mezzo, tra uno spruzzo e l'altro per caso, anche. La bella Venezia, in quel 28 settembre, non è stata nient'altro che lei: bellissima, riscaldata dal sole, per tutti. Per tutti.
Le passerelle in motoscafo d'altronde ci sono lontane, ci sono lontani gli alberghi a 7 stelle, così come ci è sempre stato lontano Clooney, pur di casa a Como e pur fidanzato a tempo determinato con la nostra Elisabetta Canalis. Bella storia d'amore, ma non sembrava anche a voi sceso dall'Olimpo per mescolarsi ai comuni mortali? In fondo, George resta il vip che è. E pure questa Amal: non modella, ma perfetta. Intelligente e colta, impegnata nei diritti civili. Una wonder woman, che rende il tutto ancora più lontano.
Lasciamo l'ingenuità alla cornetta. Adesso, grazie al viaggetto in Laguna, siamo sicure di una cosa. Ci avete mai creduto ai giornali quando scrivono: "Basta fantasticare, il bel George oramai non è più single!". Ma chi ha mai pensato che Clooney scegliesse una signorina Vattelapesca qualunque? Naaaa, ingenui questi attacchi di articoli. Ingenui i curiosi. Ingenui pure i piccioni veneziani che si saranno appollaiati nei punti giusti per vedere meglio. Pure loro. Ingenui.
Basta, la finiamo con l'ingenuità. Ingenui anche quelli che pensavano a un magnifico Clooney di eleganza mai vista. Lo è sempre. Ma no, non siamo ingenue. Finiamola con i viaggetti di fantasia. Non era neppure tanto bello, ecco. (Quest'ultima ingenuità è la sola che ci possiamo concedere, vi pare? :P).