Cari lettori di B B Blog... "Miiii bastaaaa! Basta!!!! Non ce la faccio più, non ce la faccio piùùùù" (Aldo Giovanni e Giacomo). E dovreste vedere le nostre faccette.
Che stiamo blaterando? Bè, ci siamo calate nella parte. Quelle di utenti di Dubsmash, la nuova diavoleria tecnologica altrimenti nota come app più scaricata della settimana, che oltre a invadere Facebook e Whatsapp nell'universo mondo, adesso sta conquistando il nostro piccolo cantuccio. Biellese terra di conquista di finti Jovanotti, Berlusconi, Totò, e chi più ne ha più ne "riprenda". Cantando e ballando, s'intende.
Già, perché Dubsmash potrebbe essere sintetizzata come: immortala un momento della tua vita con suoni o colonne sonore ad hoc, e per farlo ricorri a un video. Canta in playback e muoviti a ritmo, o recita.
Questo è quanto sta avvenendo anche nel Biellese, dove l'app va di pari passo al vento silente che corre da una parte all'altra della provincia. Quanti video! Quanta energia! Quanta fantasia! Questo potrebbe anche piacerci, lettori, ma qualcosa non torna, ci sembra proprio stoni. Sì, perché vorremmo vederla, questa energia, nella realtà. Sentirci circondati da voglia di fare, e fare bene. Dove si nascondono questi soggetti, simili a Gollum, che rimirano il loro tessssoro in disparte, nell'ombra, quando potrebbero luccicare dal vivo?
Dubsmash ha di buono che insegna a esprimersi, a comunicare. Tant'è che l'hanno inventata dei tedeschi. Da sempre calorosa gente. Ah no, eh? Ehm,
Ecco, il nostro Dub(bio), insomma. Che si rimanga intrappolati sullo schermo, come marionette. Per il resto, sbizzarritevi (senza stancare troppo)! D'altronde, lo dice E.T., e voi lo potete scaricare, che non si dimentica mai che: "Telefono (ma) casa ( ovvero solida realtà, che è meglio!)".
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