Di corsi ne sono fioriti anche a Biella. Nel caso voleste iscrivervi, avreste l'imbarazzo della scelta. Noi ce ne siamo tenute lontane per anni, ma con l'incalzare dell'età e forse con i nervi a fior di pelle o troppa energia vitale da canalizzare, ci siamo decise a trovare una soluzione alternativa alla corsa.
O meglio, la cavia che si è addossata la missione è la bionda di B B Blog, rendiamole merito. Pacca sulla spalla, ti chiediamo in coro perdono (capirete in seguito per quale motivo). La coraggiosa s'era detta: "Proverò a seguire un corso di yoga". Perché? Ne aveva sentito parlare e, diceva sempre lei, in molti erano rimasti entusiasti dei risultati: "Rilassante, ti aiuta ad aumentare la flessibilità (la mora di B B Blog: come se non bastasse quella sul lavoro, ma questa è un’altra storia) e poi di sicuro potrai socializzare coi tuoi compagni o compagne di corso (la mora: capirai, socializzazione silenziosa...)".
Bene, non c’è stata delusione più grande! Bionda, coraggio. "Lo giuro - sostiene, con una mano sul cuore - io mi sono presentata alla lezione di prova con tutte le buone intenzioni, ma l’atmosfera era alquanto seriosa. Sembrava che fossero tutti degli aspiranti guru o i Gandhi di nuovo pelo, tutti presi da maniacale attenzione nell’eseguire la posizione del cane all’insù o della gru, e guai a sgarrare!".
Una bionda presa alla sprovvista: "Io, oltre a non essere a tempo coi cambiamenti di posizione (in fondo era la mia prima lezione, no?) continuavo a pensare all’assurdità della situazione. Inspira ed espira, senti il tuo cuore, spingi di qua, allunga di là. Insomma, la risata era sempre a fior di labbra".
Sacrilega bionda: osi ridere in simili situazioni? "Un’ora e mezza di meditazione e movimento ha messo a dura prova il mio Essere. Ciò che mi ha stupito più di tutto era non tanto l’insegnante, tutta presa a farti ritrovare il contatto col tuo Io più profondo facendoti ricreare la posizione fetale del bambino, ma... i suoi adepti, che, concentrati come se dovessero vincere un milione di euro a “Chi vuol essere milionario” (la mora: altro che rannicchiarsi in posizione fetale, a quel punto esploderei come un petardo!) non provavano la minima stanchezza, perlomeno psicologica".
E poi - non toccateci sulla musica!- quella musica lagnosa: insomma, lezione interminabile. "Cercate di capirmi, io non sono contro lo yoga, rispetto la disciplina, però un sorriso non ha mai fatto male a nessuno. Ragazzi, volevo far notare, rilassatevi. In fondo, non è lo scopo del corso, questo?".
La mora: alla irriverente bionda va il nostro rammarico e l'abbonamento gratuito a un corso di arti marziali. Per tutti gli altri, c'è lo yoga.
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