Il Truffato (e capirete poi perché lo battezziamo così), per noi di B B Blog, è un amico, oltre che un grande creativo. La fantasia e il senso dell'umorismo non gli mancano, così, quando ci ha segnalato uno scherzetto che ha fatto il giro del Biellese, abbiamo pensato di farne un post.
Giusto perché lo scherzo comincia proprio da lì, ovunque e in insieme in nessun luogo ma quel che è sicuro è che si tratta di una catena di post. O meglio di status, i pensieri giornalieri, che Facebook permette di regalare ai propri contatti, insomma.
A dire il vero, anche noi di B B Blog siamo rimaste scottate dallo scherzo di cui vi racconteremo, e come tanti internauti ce la siamo vista brutta (per 1 secondo solo, eh, state tranquilli!)! Volete sapere di quale scherzo andiamo cianciando? Un passo indietro: l'altro giorno leggiamo, sullo status che condivide il nostro amico, di un debituccio mai saldato. Ecco qui:
"Un anno fa ho prestato 1000 Euro a questa persona. Quando gli servivano mi chiamava 10 volte al giorno, ed ora quando li chiedo indietro o non mi risponde o si inventa scuse sempre più assurde. Non ho bisogno di questi soldi, ma ora che sono sempre più convinto che non li avrò mai più indietro, mi vedo costretto a pubblicare questo post, così se lo conoscete e se ve li chiede anche a voi..
NON PRESTATE I SOLDI A QUESTO APPROFITTATORE PERCHE' NON LI AVRETE MAI INDIETRO!!! Questo è il suo profilo http://www.fb.com/profile.php?=75876879
N.B. Se non credete in voi stessi, come potete essere credibili con gli altri?
P.S. Non per tutti".
NON PRESTATE I SOLDI A QUESTO APPROFITTATORE PERCHE' NON LI AVRETE MAI INDIETRO!!! Questo è il suo profilo http://www.fb.com/profile.php?=75876879
N.B. Se non credete in voi stessi, come potete essere credibili con gli altri?
P.S. Non per tutti".
Caspita, un pensiero bello forte, una questione spinosa e sicuramente importante. Ma vediamo chi è quell'impostare - abbiamo pensato anche noi, notando il link a un simil profilo - che, bravo il nostro Truffato!, viene smascherato sulla pubblica Face-piazza. Clicchiamo, quindi, sul profilo linkato e, machecavoloscrivenonèpossibilesonoscherzidafarequesti?, ci rendiamo conto che le impostore... siamo noi! Momento di panico. Scende il gelo che immobilizza. Scricchiola la nostra autostima. Il cervello, al contrario, frulla. Rewind delle malefatte in atto: zero. Rewind del livello di armonia tra noi e il nostro amico: molto buono. E allora?
Perché accusarci senza motivo? Scandagliamo i commenti allo status: sono di utenti terrorizzati e sollevati, proprio come noi. Allora - sospiro! - capiamo. Non è che un "maledetto" scherzo. Chiunque clicchi si trova faccia a faccia con il proprio profilo. E infatti tutto quadra e si spiegano il nota bene: "N.B. Se non credete in voi stessi, come potete essere credibili con gli altri?" e il post scriptum: "P.S. Non per tutti".
Eh sì, perché si tratta di uno status che crepa il cuore, all'inizio. Ma poi, ammettiamolo, un sorriso - di cuore, pure quello - ce lo strappa. In questi giorni, a proposito, le critiche non sono mancate: diversi giornali nazionali ne hanno parlato, sottolineando che i più suscettibili o chi la prende sul serio stanno minacciando querele agli "amici truffati". L'accusa è di calunnia.
A ognuno la sua visione delle cose. C'è qualcuno che la considera, invece, una bella lezione di moralità, dato che lo spavento aiuta a non voler incappare mai in una situazione del genere. Volendo non considerare il rischio che si esageri linkando profili espliciti di altri utenti, diciamo: Facebook sceriffo non ce l'eravamo ancora immaginate! E voi? ;)
top...... e aspettatevi altre belle cose su cui lavorare... 7000 caffè non si ferma NON MOLLIAMO MAI
RispondiEliminaGrazie, Enzo! Restiamo sempre a occhi ben aperti, vedrai! :)
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