Eccola, ci siamo! Snella, giusto due baffetti, e colorata: da grigia passa ad azzurra nel momento saliente, cioè il momento della verità. La fucilata di secondo, nella quale il destinatario del nostro messaggio presta attenzione a noi, dall'altra parte del muretto di Whatsapp, e sceglie: o ci considera, rispondendo, o ci snobba, lasciandoci in balia della spunta azzurra.
Biellesi, ve ne siete accorti? La spunta di Whatsapp si è aggiornata: finalmente ci segnala se i nostri messaggi sono stati letti. Gulp, che ve ne pare? Che la pace dei giorni nostri è - possiamo annunciare la diagnosi - terminata.
Rivoluzione tanto attesa, la spuntaccia: da tempo ci si sgolava per far capire che i due baffetti in basso a destra non facevano che segnalare l’avvenuto invio del messaggio ai server dell’app (prima spunta) e del fatto che il destinatario lo avesse ricevuto (seconda spunta). Ma non letto.
E invece, cari lettori, è tempo di trasparenza, sembra voler significare la novità! E sapete a chi abbiamo pensato subito, noi di B B Blog? A Lei, che sognava ben altro per Whatsapp, ve lo ricordate? Se no, leggete qui!
Adesso, dovrebbero proprio scriverlo come preghiera o raccomandazione: uso moderato dell'app. Un po' come si fa con i medicinali. Temporeggiare non è più concesso, aspettare tanto meno: questa spunta è muta, ma parla persino troppo, non pensate anche voi?
Dov'è finita la privacy? Dove la calma? Già immaginiamo il folto mondo che si crogiola su un messaggio, mentre il resto arranca in giustificazioni improbabili.
"Risponde? Perché, se l'ha letto, non mi considera? Che starà facendo? Cosa vuole dirmi?".
Ci seiiiiii? Ci seiiii? Non rispondi????
"Nooo, adesso sa che l'ho letto, come faccio? Devo scrivere, cosa scrivo? Quanti secondi ho per scrivere?".
Sarà inevitabile: Whatsapp finirà per cambiare nome. Per tutti, chi in attesa e chi in finto esilio. Chi col cuore a mille dall'agitazione e chi col cuore intrippato dal nervoso. D'ora in avanti, credeteci, chiamatela WhatsArgh!
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