Com'era quella vecchia idea? La moda è solo per chi se la può permettere, per chi si ferma ai vizi e ai vezzi. Mmm, capirete che vogliamo ribaltare questo pregiudizio in un post legato a un marchio in ascesa, che è appena arrivato a Biella (altro negozio, altra caccia alla griffe in città: fateci sapere se l'avete scovato!) e che promette davvero bene.
Parliamo di Pomikaki. Nome che ricorda vagamente il frutto, il succoso caco. Beh, se anche voi avete fatto questo link, non siete lontani dalla realtà perché il brand di cui scriviamo prende il nome dall'albero di Kaki, che nella simbologia legata ai fiori e al mondo vegetale conserva il significato particolare di “Non credere alle apparenze". E noi di B B Blog, con la testa già persa tra le fronde del Kaki, ne siamo rimaste affascinate! L’albero è, infatti, il logo di questo marchio tutto italiano, veneto per la precisione, che dal 2012 produce borse sbarazzine e versatili.
Il suo esordio al Pitti di due anni fa ha segnato l’ascesa di nuove linee, che prendono il nome di “Mia”, “Audrey”, “Brigitte”, “Twiggy” ed “Eva”. Insomma una prolifera stirpe che va da colori sgargianti e vivaci ai motivi floreali, che si contrappongono alle righe, alle stampe versione "oceano polinesiano", a forme più classiche ma sempre super colorate (rosso e turchese su tutte). Insomma, un optical contemporaneo che trasmette energia!
Il suo esordio al Pitti di due anni fa ha segnato l’ascesa di nuove linee, che prendono il nome di “Mia”, “Audrey”, “Brigitte”, “Twiggy” ed “Eva”. Insomma una prolifera stirpe che va da colori sgargianti e vivaci ai motivi floreali, che si contrappongono alle righe, alle stampe versione "oceano polinesiano", a forme più classiche ma sempre super colorate (rosso e turchese su tutte). Insomma, un optical contemporaneo che trasmette energia!
Bauletto della serie "Twiggy" |
E noi, biellesi? Abbiamo scoperto che Pomikaki sostiene l’associazione mondiale SOS Villaggi, che aiuta i bambini che non possono contare su cure familiari. Vi dice niente La Pina di Radio DeeJay? Eh sì, insieme hanno creato un’apposita borsa a scopo benifico: Cora Bag (prende il nome dalla cucciolotta della dj, il cui peluche è allegato alla borsa come regalo). Cora Bag è in stampa vichy nei colori azzurro e bianco, che ricordano quelli dell’associazione SOS Villaggi, a cui andranno i proventi della vendita.
La Pina con la Cora Bag |
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