La stessa cosa alla stessa ora. Chi ha orari precisi o abitudini ferree, così come chi lavora lì vicino, se ne sarà accorto. E così abbiamo fatto noi, la bionda e la mora di B B Blog. Sì, perché questo Lui occupa sempre la stessa panchina, quella davanti al negozio di scarpe a pochi passi dalla Fons Vitae, ai piedi di via Italia. Una specie di poltroncina tutta per lui, che ci si siede su per un bel po', adesso che la primavera ha portato il sole anche in centro. Occhi puntati in basso, mani occupate: ogni tanto osserva i passanti, ma subito torna alla sua occupazione. E' un ragazzo sui 25 anni, o poco meno. E legge. Proprio così, non fa che leggere; e ha preso per salotto quella che una volta era la via più "strusciata" di Biella.
Ormai la sua è una presenza fissa della zona, noi ci siamo guardate attorno e abbiamo scovato qualcuno perso nella lettura ai Giardini Zumaglini, ma casi che si contano tra il pollice e il medio di una mano. Invece Lui, spavaldo e nello stesso tempo timido eroe della carta, fa fuori libri con uno stile che, lo ammettiamo, inquieta. E affascina. Inquieta perché non siamo più abituati a gesti tanti intensi, al perdersi nel mezzo della folla. A fare vetrina della profondità che ognuno di noi dovrebbe andare cercando, di passaggio su questo suolo pubblico.
Non lo abbiamo avvicinato, ma ci ha colpite più dei nuovi arrivi di prima esposizione, signori e signore. E dato che il compito che ci siamo date, aprendo il B B Blog, era quello di portare colore in città, adesso facciamo da filo conduttore tra Lui e Voi. Lo avete un libriccino di poesie in borsa? Lo aprireste mai mentre camminate su e giù, in attesa dell'autobus? La poesia salva dal brutto e dall'incolore. Che bello sarebbe la moda del lettore solitario (per gruppi, attrezzatevi!). Il solo fatto di vederne uno è un'inizione di buon umore. Ne siamo già "addicted"!
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