L’anno scorso, sotto il sole rovente, vi siete lanciate (*non
tutte, avete ragione) anche voi: posizione ginecologica, ginocchia al cielo,
click! E ne sono uscite le famigerate Gambe Wurstel: obbrobrioso ostacolo alla
visuale e a ciò che circonda, ma - non facciamo le ingenue, mora e bionda - allo
stesso tempo vero soggetto da ritrarre in foto, per cui il panorama resta
soltanto una scusante. Era il 2013, signore. Cosa ci aspetta in questo 2014,
ora che il bel tempo invoglia a stenderci al sole?
C’è da rabbrividire, lo confessiamo. E questo Zuccherino lo
vogliamo fare amaro che più amaro non si può. Le Gambe Wurstel e il Thigh Gap (*l’impressione
sullo spazio tra le cosce, ci è passato sotto il naso anche questo) erano
niente al confronto: adesso si sta facendo largo (3, 2, 1…) il Bikini Bridge… E
cioè? Ebbene, probabilmente chi ha già rivolto le ginocchia al cielo ci è
incappata inconsapevolmente: è - lo vedete - il ponte creato dal pezzo
inferiore del bikini, sospeso tra le anche. Le più "accaldate" arrivano a far intravedere le curve del seno. Se ne sono accorti quelli dell’Huffington
Post e arriverà anche qui, nei prossimi mesi: e noi - noi, paladine del sano Selfie
(viso, stop!) - cerchiamo così di fare del nostro per tamponare il dilagante
svilente noiosiss(sssss)imo cattivo gusto. Ecco la nostra filosofia:
1) non omologatevi;
2) non omologatevi alle mode che sviliscono;
3) non omologatevi alle mode che sviliscono in Rete.
Eh sì, perché dovremmo oramai averlo imparato tutte che su
Internet è meglio scegliere la sobrietà e, insieme, quel comportamento che vale
soprattutto nella vita reale: non mostrare troppo di sé, fisicamente parlando (la
personalità va sfoggiata, eccome!). Altrimenti, sono disturbi.
A chi volete mostrare le vostre grazie, su Facebook o
Instagram magari? E magari rivaleggiando con le altre donne, alla sfida dell’acchiappo
(consensi, commenti, “mi piace”, uomini interessati esclusivamente alla vostra pata-pancia)? Chiunque,
facendo un collage delle vostre parti più interessanti potrebbe dire di avervi
già viste molto da vicino. Dal Bridge a ciò che sta sotto il Bridge sembrerà
questione di un altro click, vi pare? Carne (sempre meno, mangiate per carità!)
in esposizione sullo scaffale del “donne che si autopromuovono a pancino, tette
e gambe usa e getta”.
E volete mica etichettarvi così? Di certo siete d'accordo con noi, la nostra non è
una filosofia retrò: anche le più libertine (quelle poche vere) mettono davanti
all’obiettivo il rispetto per se stesse, perché se non lo si fa da sé, non
verrà riconosciuto da altri.
Quindi, care biellesi ancora lontane dall’idea di mettere a
fuoco il sud-ombelico, speriamo abbiate la forza di non inciampare nella nuova moda
dell’autoscatto alla pata-pancia. Noi saremmo davvero orgogliose di voi; e voi,
vi guarderete attorno sentendovi uniche, da scoprire, padrone degli angoli più
succulenti del vostro corpo. Veramente bi-utiful.
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